Stampa 3d Mantova offre il servizio di scansione 3D tramite strumenti diversificati, scanner a luce strutturata e infrarossi. Il servizio di scansione trova il suo utilizzo in diversi settori industriali ed artigianali oltre che rivolgersi ai privati per svariati usi.
Possiamo acquisire oggetti a partire da 5 cm fino a 4 metri: attraverso 4 diverse modalità di procedimento (manuale, fissa, tavola rotante e con marker), siamo in grado di acquisire oggetti molto dettagliati e grandi superfici con geometrie povere. Si predispone la giusta luce d’ambiente e si procede quindi alla scansione, eseguendo movimenti lenti e costanti e cercando di mantenere la perpendicolarità con la superficie da acquisire.
Ogni modalità di scansione è ottimizzata in base al tipo di oggetto da acquisire,per questo sono a disposizione tavola rotante e treppiede in caso l’oggetto presenti dettagli fini e forme complesse. In presenza di pochi dettagli geometrici, si interviene aggiungendo dei marker direttamente sulla superficie dell’oggetto: essi permettono allo scanner di triangolare i punti acquisiti senza difficoltà.
Gli oggetti vanno spesso “trattati” adeguatamente per l’acquisizione dei punti di superficie: oggetti scuri e riflettenti devono essere ricoperti di polvere opacizzante, oggetti trasparenti devono essere anch’essi opacizzati poichè la luce emessa dallo scanner attraverserebbe la superficie impedendo la registrazione dei punti nello spazio.
In caso il soggetto sia una persona, si adotteranno alcuni accorgimenti per assicirare la più rapida acquisizione: postura, abbigliamento adatto, acconciatura sono fattori essenziali alla buona riuscita della scansione con questo tipi di strumenti.
Una volta ottenuta la nuvola di punti 3D, il software di gestione dello scanner permette di creare direttamente la mesh (il modello 3d formato da triangoli ) watertight (senza buchi), con la quale si può procedere direttamente alla stampa oppure ad una elaborazione successiva in un software di disegno 3D. Il software di elaborazione permette, a tal fine, una serie di operazioni essensiali alla gestione dei dati: ricostruzione della mesh, chiusura dei buchi (manuale e automatica), lisciatura della superficie, definizione migliore degli spigoli, decimazione sono tra le principali fasi di intervento sui dati registrati.
Tra le tecniche che utilizziamo maggiormente, segnaliamo il reverse engineering che consiste nella ricostruzione 3D di un modello partendo dall’analisi della forma dell’oggetto acquisito. Questo modello ridisegnato è basato sulle geometrie compositive dell’oggetto, quindi misurabile e facilmente quotabile. Da questo disegno poi si può procedere a modifiche, adattamenti, personalizzazioni che difficilmente si possono applicare ad una mesh.
Il file mesh ottenuto dalla scansione può essere anche rielaborato con software di modellazione organica (come Blender o Zbrush) per personalizzioni e modifiche.
Sulla base di quanto descritto si comprende come spesso la scansione di un oggetto sia solo la prima fase di un processo che può essere lungo e complesso pertanto non è possibile definire un costo della lavorazione che sarà variabile in base alle dimensioni dell’oggetto , ai trattamenti superficiali necessari, alla complessità geometrica ed allo scopo finale.
Ti invitiamo a contattarci per un preventivo che valuti tutti gli aspetti del progetto.
Per le scansioni 3D utilizziamo principalmente lo scanner multifunzione a luce strutturata Einscan Pro di Shining 3D.
Alcuni dati tecnici di seguito
Inoltre ci avvaliamo dello uno scanner manuale Einscan H sempre di Shining 3D che utilizziamo con successo per la scansione di oggetti di grandi dimensioni, pezzi di carrozzeria, di volti o anche total body in tempi molto ristretti. Di seguito alcune caratteristiche: